Madrid, Siviglia, Barcellona… città che vai usanza che trovi
La Spagna è la destinazione perfetta per un Capodanno divertente, all’insegna delle tradizioni, della musica locale, dei festeggiamenti. Se vuoi vivere un Capodanno da vero spagnolo ci sono 10 riti della tradizione che devi seguire. Pronto?
Ti diamo degli indizi: 12 acini d’uva, del pizzo rosso, un conto alla rovescia, un tuffo nel gelido Mar Mediterraneo, un desiderio sotto le scintille, la torta dei Re Magi, un party, vedere l’alba, una sfilata in costume, una crociera sul fiume.
Le 10 tradizioni di Capodanno in Spagna
Non potrai fare tutte insieme queste 10 pratiche natalizie ma una o due basteranno per farti affrontare il 2024 con serenità.
1. Indossa biancheria intima rossa per la buona fortuna
Come anche in Italia, la prima cosa da fare approcciandosi alla notte del 31 Dicembre, che in Spagna si chiama “nochevieja”, letteralmente notte vecchia, è indossare biancheria intima di colore rosso. Il rosso è simbolo di prosperità e se si indossa al contrario si può aspirare anche a una fortuna extra.
Attenzione perché gli indumenti devono essere nuovi, mai messi e non si possono riutilizzare per il Capodanno successivo.
2. Assisti al conto alla rovescia sotto la Puerta del Sol di Madrid
La Puerta del Sol di Madrid è il luogo simbolo del Capodanno in piazza. È qui che si svolge il conto alla rovescia: mentre da noi si contano solo gli ultimi 10 secondi, in tutta la Spagna si contano invece 12 secondi.
Una tradizione legata fortemente al rito più diffuso e che ti raccontiamo nel prossimo paragrafo. Nella piazza intanto, sin dalle prime ore del pomeriggio, iniziano i festeggiamenti.
Cibo, bevande, balli e canti, i madrileni e chiunque raggiunga Madrid per il Capodanno, si unisce a questo momento di passaggio dall’anno vecchio al nuovo.
12 chicchi d’uva per un 2024 pieno di sorprese
3. Mangia 12 chicchi d’uva a mezzanotte
La ricerca per un anno fortunato inizia da 12 chicchi d’uva, quanti sono i mesi, e da un conto alla rovescia che, come ti abbiamo detto è di 12 secondi alla mezzanotte.
Ci si deve tenere pronti con i chicchi in mano e quando le lancette toccano le ore 23.59 e 48 secondi, si cominciano a mandare giù i chicchi, uno al secondo. Una specie di gioco a tempo, nato molto probabilmente negli anni 80 quando, come riportato dalle cronache del tempo, per contestare un’ordinanza comunale che proibiva le feste in strada nella notte tra il 5 e 6 gennaio, un gruppetto di ragazzi madrileni fecero questa sfida/protesta nelle vicinanze della Puerta del Sol. Al contempo, essendo l’usanza di mangiare uve una tradizione francese, copiata -poi- dalla borghesia spagnola, l’azione divenne anche satirica, un modo per sbeffeggiare, ridicoleggiandoli, i signori e signore dell’alta società.
Dopodiché è storia. È diventato un momento conviviale e della tradizione. Se si riescono a mangiare tutti e 12 i chicchi, nei 12 secondi prima della mezzanotte la sfida è superata e si avrà un anno pieno di fortuna. I chicchi devono essere senza semini, è raccomandabile, altrimenti si rischia la sfortuna.
Puoi esercitarti prima di prendere parte a questo rito propiziatorio del capodanno spagnolo.
Brindiamo al 2024
4. Bevi Cava e mangia Roscón de Reyes (Torta dei Re Magi)
Alle 00:00 in punto, si brinda con il vino spumante tipico della Spagna, il Cava. Uno champagne spagnolo che viene prodotto con metodo classico, ovvero segue un sistema di spumantizzazione che prevede la rifermentazione del vino in bottiglia.
La varietà di uve Macabeo gli conferiscono una nota fruttata e aromatizzata, la varietà Parellada -invece- una buona acidità oltre che aromatizzazione di fiori bianchi; e la varietà Xarel-lo, utilizzata per vini di alta qualità e invecchiamento, una struttura più corposa e velature di frutta gialla e miele.
Scegli il vino che più ti piace e stappa la bottiglia a mezzanotte in punto!
La mattina dopo, per colazione, non farti mancare il Roscón de Reyes, la famosa Torta dei Re Magi che, solitamente, si mangia per chiudere le feste il 6 Gennaio.
È una torta brioche, ricoperta di zuccherini e di uva passa, canditi, mandorle, cioccolato, mele, insomma, diversi ingredienti a seconda di dove la si prepara. L’origine è francese, la tipica Gallettes de Roi che celebra l’arrivo dei Re Magi davanti al Bambinello.
All’interno, al momento della preparazione, viene lasciata cadere una fava, un confetto o una mandorla, che diventa un segno di fortuna per chi la trova nella sua fetta.
Una versione della Torta dei Re Magi
5. Esprimi un desiderio sotto i fuochi d’artificio
Sulla scia dei buoni auspici e dei rituali, volti a cercare fortuna per l’anno che viene, è fondamentale guardare i fuochi d’artificio fino alla fine perché, solo esprimendo un desiderio nel momento esatto in cui si spengono, questo si avvererà. Quindi goditi lo spettacolo pirotecnico e poi chiudi gli occhi, e immagina cosa vorresti si realizzasse.
Buona fortuna!
6. Fai festa fino all’alba in una delle città spagnole
La Spagna è il paese delle feste e, tradizione vuole, che a Capodanno si prolunghino fino all’alba. Le città vivono come se fosse giorno, i quartieri si adoperano per organizzare cene, eventi, concerti, piste da ballo, musica dal vivo.
E quindi poi si assiste all’alba, alla rinascita, al nuovo giorno e al nuovo anno.
7. Fai un tuffo nel mare a Capodanno
Durante la notte molti spagnoli celebrano il passaggio dall’anno vecchio al nuovo con un tuffo in mare.
Le città sulla costa, eccetto quelle che si trovano in Andalusia, dove il clima anche in inverno è più mite, hanno un’acqua fredda… per soli coraggiosi.
Ma il salto segna una sorta di purificazione e quindi una rinascita: chi ha affrontato questa prova può contare nel corso del nuovo anno di una forza e una resistenza maggiori, in grado di sostenerli nelle sfide future.
Alba in Costa del Sol
8. Assisti alla tradizionale Sfilata dei Re Magi
Il 5 Gennaio le strade di tutte le città spagnole inneggiano alla Sfilata dei Re Magi, un momento folkloristico molto sentito, ma ognuna lo celebra come meglio si adatta al proprio spirito locale.
Quindi a Siviglia, per esempio la sfilata prevede più di 30 carrozze addobbate, ad Alarilla sfilano in aria, con i deltaplani e i parapendii, a Barcellona si svolge sull’acqua, i Re Magi arrivano dal mare, sulle barche decorate.
La più antica e più suggestiva Sfilata dei Re Magi si svolge a Alcoy, vicino Alicante.
Inizia la domenica che precede il 6 gennaio. I “Pastoretes”, bambini travestiti da pastori, sfilano con i greggi fino alla mangiatoia. Il 4 Gennaio un emissario del re legge il bando che annuncia l’arrivo dei Re Magi, Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, in sella ai “Burretes”, dei piccoli somari con -legate ai fianchi- le cassette della posta. I bambini, con in mano delle letterine, si avvicinano e imbucano i loro “desideri”.
Il 5 i Re Magi, finalmente, fanno il loro ingresso ad Alcoy, guidati dai torcieri, mentre i paggi reali, si arrampicano sui balconi e sulle finestre per consegnare i doni richiesti.
Lo spettacolo più bello è sui volti dei bambini che aspettano con impazienza di ricevere i regali dalle mani dei paggi reali.
La sfilata dei Re Magi – Foto: https://commons.wikimedia.org/wiki
9. Corri per le vie di Madrid la San Silvestre Vallecana
La corsa popolare attraversa Madrid da nord a sud, è un bel percorso di 10 chilometri, dallo Stadio Bernabeu al quartiere di Vallecas.
Durante la manifestazione, lungo il percorso, vengono organizzati concerti, spettacoli, si allestiscono spazi ristoro, si corre ma si fa festa.
Essendo una corsa molto impegnativa, i corridori sono atleti professionisti, c’è una selezione per iscriversi. Se non puoi partecipare come atleta puoi però essere tra i mila spettatori che assistono all’evento folkloristico.
Il quartiere di Vallecas si apre ad accogliere e lo fa nel clima natalizio.
Corsa popolare di San Silvestre Vallecana – Foto: https://www.sansilvestrevallecana.com/
10. Partecipa a una crociera sul Guadalquivir
A Siviglia vengono organizzate delle crociere sul fiume con cena bellissima e spettacoli di Flamenco.
Mentre le imbarcazioni scivolano lungo la costa ti sarà possibile vedere sfilare la Torre dell’Oro, la Plaza de Toros, il Ponte di Triana, il Monastero de la Cartuja, insomma una visita insolita e molto romantica.
Giochi pirotecnici sulle acque del fiume
Conclusioni e pensieri finali
Il Capodanno in Spagna ti fa vivere alcune città sotto una luce completamente diversa, quindi se già ci sei stato vale la pena tornarci, se non ci sei mai stato è sicuramente la destinazione più vivace, accogliente, allegra.
La Spagna ha nei colori e nei profumi qualcosa che ammalia, che rapisce chi la visita.
Lasciati rapire!
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